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L’Italia è una nazione ricca di arte, cultura e attrazioni naturalistiche, ma oltre le città più grandi e conosciute, da nord a sud è possibile visitare borghi suggestivi e scoprire località che, seppur meno note, hanno davvero tanto da offrire.

Nel Bel Paese, secondo i dati della Sovrintendenza delle Belle Arti, i borghi, ovvero i paesini con una popolazione inferiore ai 6.000 abitanti, sono più di 300 e sono delle destinazioni molto richieste da chi ama scoprire un Italia un po’ diversa da quella dei classici circuiti turistici e conoscere le tradizioni locali.

Ecco da dove partire se di vogliono scoprire i borghi più belli d’Italia.

Toscolano, tra case in pietra e castagneti

Toscolano è un piccolo paesino umbro che si trova immerso in boschi di castagni: qui, è possibile ammirare gli edifici che sono stati realizzati durante il periodo medioevale e che, ancor’oggi, sono ben conservati. Si tratta di palazzi in pietra intorno a piazze dove si possono ammirare pozzi e chiese decorate con affreschi del Seicento, come quelli realizzati da Andrea Polinori e Pietro Paolo Sensini.

Basta dare uno sguardo al sito https://toscolano.umbria.it/ per capire come in questo borgo si respira un’atmosfera autentica, quasi come se il tempo si fosse fermato. Tra castagni, gente del posto decisamente ospitale, piccoli ristoranti e botteghe dove comprare verdure a km0 e prodotti artigianali, si può scorgere anche la casa di Mogol, nome d’arte di Giulio Rapetti che, insieme ad altri artisti e personaggi famosi ha deciso di fare di Toscolano la propria dimora.

Civita di Bagnoregio, un borgo sospeso nel tempo e nello spazio

Uno dei borghi più famosi è sicuramente Civita di Bagnoregio, un borgo pittoresco e originale che si trova in provincia di Viterbo. La sua origine, come si intuisce dal nome, pare sia legata a una stazione termale e negli anni, questo borgo caratteristico è stato caratterizzato da una storia ricca di avvenimenti. Qui, infatti, si sono susseguiti diversi domini, dal periodo longobardo a quello feudale, epidemie di peste e terremoti.

Oggi Civita di Bagnoregio si trova immersa in un bosco e arroccata su una roccia di origine vulcanica e di tufo: il suo fascino deriva proprio da questa configurazione e dalla possibilità di entrare nel borgo attraverso un ponte. Una volta giunti nel centro storico, si possono trovare interessanti attrazioni culturali e gustare piatti saporiti come le tagliatelle con sugo d’interiora di pollo, un primo tipico di questo paese.

Piccoli borghi della Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana, un lembo di terra che si trova tra mare e cielo in provincia di Salerno, viene chiamata anche la Divina. Qui, infatti, si può godere di un mare spettacolare, di un panorama incantevole ed è possibile soddisfare il palato con prodotti gastronomici eccellenti.

Chi ama i borghi deve assolutamente visitare Albori, in provincia di Salerno dove ci sono tantissime casette colorate oppure fare un giro ad Atrani, un piccolo borgo dove perdersi tra cortili, piccole strade e scalinate che portano direttamente in spiaggia.

Furore, invece, è un borgo decisamente più noto perché qui, ogni anno, si tiene una gara di tuffi dagli spettacoli fiordi. Questo paesino si trova tra Amalfi e Agerola, non conta più di 1000 abitanti ed è perfetto per chi ama il mare cristallino e passeggiare tra casette variopinte.