Quando si vuole programmare un viaggio in Sicilia, viene naturale andare a vedere i giorni liberi che si hanno d’estate. Spiagge dall’aspetto unico come la Scala dei Turchi, la pace delle isole Egadi e Pelagie, riserve naturali da scoprire tanto per il mare quanto per il trekking (come quella dello Zingaro tra San Vito lo Capo e il golfo di Castellammare) rappresentano un richiamo a cui è difficile resistere.
Ma l’acqua cristallina e le spiagge spettacolari non sono l’unica cosa che la Sicilia ha da offrire. Quest’isola è ricca di storia e di città i cui patrimoni artistici meritano una visita, tanto che i migliori resort hotel in Sicilia si trovano a metà strada tra gli stabilimenti e luoghi d’interesse. Visita che non può avvenire in estate viste le temperature africane che interessano l’isola da metà giugno fino alla fine di settembre.
Quasi tutte le persone che in estate sperano di unire l’esperienza balneare a quella culturale si scontrano con il caldo afoso che riesce a scoraggiare anche i più volenterosi. Da qui, il consiglio di rimandare all’inverno i tour delle città più belle. Nei mesi in cui nelle altre regioni si è soliti andare coperti dalla testa ai piedi, le temperature in Sicilia restano clementi rendendo le camminate tra i resti e le strutture architettoniche molto più piacevoli.
Palermo, il capoluogo ricco di storia e di tradizione
La città di Palermo raccoglie tante opere architettoniche che ripercorrono la travagliata ma affascinante storia dell’isola. Oltre ai monumenti, bisogna visitare i mercati caratteristici di Ballarò e di Vucciria per gustare i sapori tradizionali del luogo.
I capolavori architettonici di Ragusa
Ragusa è la meta ideale per due tipi di viaggiatori: gli amanti del Barocco e i fan del commissario Montalbano. Tra le strutture architettoniche diventate patrimonio dell’Unesco, infatti, sono state girate molte delle scene del famoso telefilm tratto dai capolavori gialli di Andrea Camilleri.
Chi volesse spostarsi, può raggiungere da Ragusa la piccola città di Modica. In questo splendido borgo è d’obbligo assaggiare il cioccolato locale. A questo prodotto è dedicato anche un museo per conoscere tutti i segreti della preparazione di un simile afrodisiaco.
La valle dei templi di Agrigento
La cultura dell’Antica Grecia è ciò che ha forgiato il nostro modo di vivere e di pensare. Per immergersi in quell’atmosfera non c’è nulla di meglio di una passeggiata nella Valle dei Templi di Agrigento, tra i siti archeologici meglio conservati al mondo. Le strutture che si trovano, infatti, sono piuttosto integre e regalano emozioni indescrivibili se non le si prova.
Anche a Segesta e a Selinunte ci sono dei parchi archeologici nei quali è possibile rivivere le glorie delle antiche colonie della Magna Grecia.
Il teatro di Taormina
Ideale per seguire le orme della storia anche la città di Taormina, famosa poiché conserva uno degli anfiteatri più antichi e meglio conservati d’Europa. Meritano una visita anche il centro storico e la vista del mare sulla terrazza del Monte Tauro.
Il teatro dei pupi Siracusa e l’isola di Ortigia
La città di Siracusa, oltre a essere molto bella da vedere, offre un’esperienza culturale unica: in questa città, infatti, è possibile assistere allo spettacolo del teatro dei pupi, famoso in tutta la nazione. Chi fosse interessato a scoprire il dietro le quinte può anche visitare il museo dedicato.
Di fronte la città, l’isola di Ortigia offre tantissime opere da vedere almeno una volta nella vita.
Il borgo medievale di Erice
Erice è un piccolo borgo che deve parte della sua bellezza alla posizione. Arroccato su una collina alta 700 metri, questo paese offre una vista panoramica sulla Sicilia unica. Non solo: testimonia la presenza fenicia e normanna sull’isola.
Catania e l’Etna
Parlando di panorami mozzafiato, l’Etna non è sicuramente da meno, visti i suoi 3327 metri di altezza. Il vulcano simbolo dell’isola e patrimonio dell’Unesco è meta di escursioni, di gite in bicicletta, in jeep e a cavallo e offre tante attività adatte a tutte le età.
Una volta sul posto, non si può non visitare il centro storico di Catania.
Il carnevale di Acireale
Acireale è un paese in cui l’arte della lavorazione della cartapesta ha prosperato al punto da rendere il Carnevale una festa tradizionale e caratteristica. Il borgo si riempie di installazioni che colorano le strade insieme ai fiori che decorano i carri da sfilata. Uno spettacolo imperdibile soprattutto se si ha voglia di passare una festa in modo diverso.
Il borgo di Cefalù
Una vacanza a Cefalù è sinonimo di tramonti romantici, atmosfere antiche e ottime mangiate di pesce. Questo borgo di pescatori è tanto caratteristico quanto imperdibile.
Il giardino di pietra: Noto
In pochi altri luoghi lo stile Barocco ha lasciato un segno così caratteristico come nella città di Noto. Questa città, diventata patrimonio dell’Unesco, venne completamente ricostruita alla fine del ‘600 dopo essere stata distrutta dal terremoto. Gli architetti del tempo idearono un progetto che non fosse solo funzionale, ma anche esteticamente senza precedenti. Bisogna perdersi tra i monumenti spettacolari di questa città e lasciare che gli occhi si riempiano di bellezza.
Sciare in Sicilia
C’è chi non può rinunciare alla settimana bianca. L’amore per la neve e per la montagna potrebbe portare a scartare la Sicilia come meta turistica invernale. Sarebbe un errore: nell’isola, infatti, sono presenti delle località sciistiche che non hanno nulla da invidiare a quelle del Nord Italia. Si può andare al Parco delle Madonie (a ovest) oppure al Nicolosi o al Piano Provenza, vicino l’Etna.
In Sicilia si ha davvero l’imbarazzo della scelta su dove andare. Tanto d’estate quanto d’inverno.