Vacanza dicembrina sull’isola verde

Trascorrere una vacanza a Ischia a dicembre consente di conoscere e apprezzare pregi, paesaggi e atmosfere di un’isola che, lontana dai clamori estivi, riserva ai visitatori meglio informati o più fortunati allettanti sorprese, come le terme al coperto, la cucina di stagione, itinerari e visite a monumenti, passeggiate tra i mercatini e giri tra le vie dei centri storici. Sapere in anticipo cosa vedere e come fare è un vantaggio che può rendere il viaggio molto più piacevole. Vediamo allora le attrazioni e i punti di interesse a Ischia in un mese in cui soggiornare sull’isola non è ancora diventato di moda, almeno per la massa.

Trarre beneficio dalle terme

Nonostante i parchi termali più blasonati siano chiusi a dicembre, sull’isola d’Ischia, dove le sorgenti di acqua termale naturale abbondano, è sempre possibile trarre beneficio dalle qualità delle acque che affiorano calde presso strutture che possono vantare eccezionali stazioni termali. Gli ozi delle terme, come anche le cure, sono tranquillamente fruibili negli alberghi che sono aperti a dicembre. Si può soggiornare direttamente in queste strutture o anche riservare una giornata esclusivamente nelle spa, nei reparti benessere e nei centri estetici resi disponibili anche a clienti esterni. Quest’ultima è una soluzione di cui, naturalmente, anche i residenti godono. L’Hotel Sorriso Resort e Spa, sulla baia di Citara a Forio, propone acque ipertermali, anche a dicembre, 24 ore su 24: oltre alla piscina con idromassaggio sono disponibili bagno turco, sauna finlandese, doccia sensoriale e zona relax, massaggi olistici e bioenergetici, trattamenti detox e antiaging. La Spa dell’Hotel Villa Durrueli, situato nel comune di Ischia, offre a clienti interni ed esterni una piccola, ma ben fatta, piscina termale, dotata di idromassaggi e cascata cervicale, bagno turco, percorso Kneipp e area relax con chaise longue e tisane, massaggi, pacchetti benessere e trattamenti miorilassanti e ossigenanti. Per una visione d’insieme si può consultare un’esaustiva lista degli hotel proposta da Prontoischia.it per il periodo invernale.

Assaporare la cucina di stagione e i vini locali

La cucina ischitana, caratterizzata sia dalla pesca che dall’agricoltura e dall’allevamento, a dicembre rivive nuovi fasti, dopo i bagordi dell’estate e la pausa depurativa autunnale: è il mese delle erbette aromatiche e del timo selvatico, o piperna, per un tocco magico al piatto tipico locale più famoso, il sempreverde coniglio all’ischitana il cui sugo diventa inoltre condimento per bucatini. Ma è dal mare che arrivano nuove emozioni, quelle correlate al pescato locale di dicembre, quando risaltano calamari, dentici, polpi, alici, saraghi, seppie, spigole e triglie, ma anche vongole e baccalà. Quelle con cui vengono marinati e braciati, preparati all’acqua pazza o in umido sono ricette semplici ma molto gustose. Come nel caso del polpo all’ischitana, cotto sapientemente con aglio, peperoncino, olio extra vergine di oliva, vino bianco e prezzemolo, e del baccalà fritto. Per vegani, ma non solo, l’insalata cafona con tutti ingredienti di stagione e a chilometro zero come patate, cipolle, ravanelli, scarola riccia, olive, sedano, carote, cavolfiore e basilico, origano, sale e olio; e la pizza di scarola, il cui impasto farcito di scarola, aglio, noci, pinoli, uva passa, olive e specialmente vino cotto, viene dorato in padella. Tutte pietanze da annaffiare con i vini ischitani DOC, DOCG e IGT di cantine come quelle di Antonio Mazzella, Tommasone, Pietratorcia, Casa D’Ambra. Del resto Ischia ha una lunghissima tradizione vitivinicola. Per suggellare il pasto non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra limoncello, rucolino, Amarischia.

Addentrarsi nel Castello Aragonese

Ischia Ponte, anche detta Borgo di Celsa, è dominata dal simbolo isolano per eccellenza, il Castello Aragonese, fortezza costruita su un isolotto di marea a partire dal V secolo a.C. da Gerone di Siracusa e perfezionata da Alfonso I d’Aragona, da visitare assolutamente anche all’interno, dove troviamo un convento, chiese, terrazzi panoramici, viali, giardini, snack bar, caffetteria, negozio di libri e souvenir e galleria d’arte. Il percorso, che vale il prezzo del biglietto, è lungo quasi due chilometri (si consiglia di indossare scarpe comode), dura approssimativamente un’ora e mezza ed è costituito da diverse tappe. Il castello è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 al tramonto. È anche possibile prenotare visite guidate, individuali o per gruppi.

Girare per il borgo di Sant’Angelo e dintorni

C’è un altro isolotto tidale a Ischia, ma senza roccaforte; cionondimeno la bellezza del luogo è unica: siamo a Sant’Angelo, antico borgo di pescatori (come quello di Marzamemi) caratterizzato dal porticciolo protetto da una maestosa torre rocciosa a forma di carapace. Non limitatevi a restare, affascinati, in piazza ma esplorate anche i vicoletti che conducono alla parte alta del paese, da dove non solo è possibile ammirare scorci fantastici ma anche recarsi alla vicina spiaggia delle Fumarole; dalla sabbia erompono vapori termali che la rendono, in alcuni punti recintati, davvero bollente. Fumi vulcanici vengono emessi anche dalla retrostante “Bocca di Tifeo”, l’installazione realizzata su un punto caldo al quale è stato accostato il mito di fondazione locale, per non dimenticare lo storico passato greco dell’isola.

Passeggiare tra mercatini e vie centrali

A dicembre, oltre ai consueti mercati comunali dove è sempre possibile acquistare pesce fresco, generi alimentari e abbigliamento, vengono allestiti i mercatini di Natale. Nel comune principale, quello di Ischia, a via Antonio Sogliuzzo, in Piazza San Girolamo e a via Edgardo Cortese, nei gazebo di legno troviamo esposte creazioni artigianali tipiche come gli articoli da intreccio (borse, cappelli, cestini e altro), che rappresentano appieno, insieme ai manufatti in ceramica, la tradizione ischitana più autentica. Anche lungo il corso del comune di Forio viene organizzato un mercatino natalizio con prodotti artigianali e oggetti di antiquariato. Sia questi due centri storici che quelli dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno diventano quotidianamente, in determinati orari, zone pedonali, che fanno gradire ancora di più i tanti negozi e punti di ristoro presenti.

Pattinare sul ghiaccio ed entrare nel Bosco Incantato

A partire dal periodo di festa dell’Immacolata e per tutte le vacanze di Natale, a Piazza san Girolamo o alternativamente nel parcheggio pubblico di Via Michele Mazzella, per il quale viene predisposto un bus navetta gratuito da e per il centro del comune di Ischia, c’è la pista di pattinaggio su ghiaccio all’aperto. Sulla piattaforma di ghiaccio sintetico possono pattinare, noleggiando sul posto i pattini a lama del proprio numero, sia adulti che bambini. L’attività è molto divertente anche per coloro che sono pattinatori alle prime armi. Un’altra attrazione godibile unicamente nel mese di dicembre è il Bosco Incantato: nella Pineta Nenzi Bozzi si resta meravigliati, a prescindere dall’età che si ha, di fronte alle fluorescenti realizzazioni artistiche che costellano un percorso tra i pini pervaso di magia.