“Volare“, di Domenico Modugno:
Venezia. Basta il semplice nominarla ed il cuore si riscalda, i romantici trovano la loro “casa”, l’amore trova spazio lasciandosi guidare da una passione finalmente libera di esprimersi.
Posto unico, insieme a Parigi e Roma nel podio delle città – è una città?o un’isola?o un insieme di isole? – più belle al mondo, è talmente meravigliosa e speciale che nemmeno le infinite orde di turisti riescono a spezzare quest’incantesimo.
Sono sei i sestieri e quasi 160 i canali che compongono la “Venezia insulare” ed è veramente difficile esprimere preferenze. Piazza San Marco con la sua Basilica, il campanile e l’adiacente palazzo Ducale, il Canal Grande, il ponte di Rialto, gli innumerevoli sontuosi palazzi, musei, chiese, ristoranti ed hotel poggiati sull’acqua, Campo Santo Stefano, la Giudecca, Dorsoduro, Cannaregio, le 3 piccole sorelline Burano, Murano e Torcello, il Lido, tutto è da vedere, si consiglia quasi di non programmare nulla e di lasciarsi trascinare dall’istinto, dal “caso”, tanto dovunque si andrà, in qualunque chiesa (da non perdere quella di Santa Maria della Salute alla fine di Dorsoduro), palazzo o museo (un “sogno ad occhi aperti” Punta Della Dogana, dove si alternano opere d’arte contemporanea e scorci attraverso sapienti finestre o grate sulla parte più bella e suggestiva di Venezia) si entrerà, sarà un’emozione.
Riguardo i trasporti acquei sia quelli da e verso l’aeroporto (Alilaguna) che quelli di Venezia e dintorni (actv) sono ben organizzati e molto precisi; essendo non proprio economici (7 euro a tratta), si consiglia, appena arrivati, di immaginare quanti trasferimenti fare nella permanenza e quindi valutare di acquistare un pacchetto (per esempio quello di “72 ore” potrebbe essere un’idea).
Molto ben organizzati anche i parcheggi a Piazzale Roma.
Una menzione a parte per il suo famoso Casinò, insieme a Las Vegas e Montecarlo, il più famoso al mondo nonché uno dei quattro presenti in Italia.
Da non dimenticare il fortissimo e discusso rapporto Venezia – navi da crociera; senza entrare nel merito, cosa molto difficile e profondamente soggettiva, per chi è interessato a provare un’esperienza su una nave da crociera, mi limito a consigliare un sito ad hoc.
Infine, qualche dritta:
- Hotel: Locanda Ca’ del Brocchi a Dorsoduro. Una piacevole scoperta in un angolo caratteristico e silenzioso di Venezia. Interessante soluzione anche la vicina Locanda Ca’ Zose.
- Ristorante: Osteria Enoteca Ai Artisti a Dorsoduro. Location molto carina – in particolare i 3-4 tavoli esterni, molto adatti per un pranzo primaverile -, ottimi vini, notevoli pietanze. Prezzi medio – alti.
- Pub: Corner Pub a Dorsoduro. Panini molto buoni ad un ottimo prezzo.
- Ristorante a Burano: Osteria al Fureghin. Pesce di ottima qualità, l’antipasto dei crudi in particolare.
- Hotel vicino l’aeroporto: Courtyard Venice Airport; a 1 minuto dall’aeroporto, molto confortevole e con possibilità di stanze comunicanti per le famiglie numerose.
- Ristorante nell’aeroporto: Kitchen & Bar.
- Quando andare: i mesi migliori sono giugno e settembre, magari in concomitanza con la mostra internazionale del cinema, evento – nato nel 1932 – con cadenza annuale facente parte della più ampia Biennale, nota esposizione internazionale d’arte che ogni due anni si svolge a Venezia.
- Per le famiglie con bimbi piccoli: il parco vicino Piazzale Roma.
- Canzone e video: Rondò Veneziano, la Serenissima.
- Basilica di San Marco
- Campanile di San Marco
- Palazzo Ducale
- Ponte di Rialto
- Canal Grande
- Traffico di gondole in un canale
- Tipica costruzione sui tetti veneziani
- Spritz
- Ristorante Gusto in Abbazia
- Casinò
- Chiesa di Santa Maria della Salute
- Interno della Chiesa di Santa Maria della Salute
- Gallerie dell’Accademia
- Gondola nel Canal Grande
- Gondole
- Hotel Aman
- Osteria Enoteca Ai Artisti
- Canale veneziano
- Cà Macana
- Vista Campanile di San Marco dalla Punta della Dogana
- A Dorsoduro
- Burano
- A Burano
- Chiesa di San Michele in Isola
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